Elettrosmog. Elettrodotti e tutela del paesaggio
In riforma della sentenza della sezione II del
Tar Lazio-Roma, accoglie il ricorso in appello presentato da sei Comuni
relativamente ad un elettrodotto aereo a 380 KV in un contesto ambientale e
architettonico molto delicato (lungo la Riviera del Brenta, nei pressi di
importanti ville venete), annulla l'autorizzazione paesaggistica del Ministero
per i beni e le attività culturali, e quindi la VIA positiva rilasciata dal
Ministero dell'ambiente nonché l'autorizzazione alla costruzione e all'esercizio
emessa dal Ministero dello sviluppo economico, per illogicità dell'assenso
paesaggistico espresso senza aver adeguatamente valutato l'effettiva
praticabilità di soluzioni alternative di tracciato e la possibilità di parziale
interramento della linea elettrica, onde evitare la compromissione del
patrimonio culturale (segnalazione Avv. M. Cerruti)
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