domenica 6 novembre 2022

Corte Appello di Torino conferma NESSO tra cellulare e tumore

 


La vertenza legale era stata avviata da un lavoratore già in Cogne Acciai Speciali (Aosta, nord Italia) che tra il 1995 e il 2008 usa telefoni cellulari con tecnologia  ETACS e GSM per più di 10.000 ore (minimo 10.361 ore, massimo 13.687 ore), quindi  In media, 2 ore e mezza al giorno.

Effetti?

Tumore intracranico causato dall’uso di telefono cellulare. Tipo di tumore: schwannoma vestibolare, ovvero tumore dell’VIII nervo cranico.

La Corte Appello Torino conferma la decisione del Tribunale di Aosta.

E’ la seconda volta al mondo che si succedono due sentenze di merito consecutive favorevoli al lavoratore. Ricordiamo che la prima, Romeo c. Inail è passata in giudicato nel 2020, INAIL non ha fatto ricorso per cassazione. In quel caso, per la prima volta al mondo, una sentenza di primo grado nel 2017 aveva affermato il nesso di causa.

" CTU si è attenuto precisamente a questi criteri, avendo prima individuato, sul piano scientifico ed epidemiologico, la legge causale di copertura generale, che correla la specifica malattia da cui è affetto l’appellato (neurinoma del nervo acustico di sinistra) all’attività professionale pericolosa (esposizione lavorativa, per non meno di 10.361 ore dal 1995 al 2008, a radiofrequenze da utilizzo di telefono cellulare con tecnologia Etacs fino al 2005) ed avendo, poi, confrontato la regola generale con le specificità del caso concreto, arrivando a fornire una spiegazione del nesso causale in termini non di certezza ma di elevata probabilità logica (probabilità qualificata), anche in relazione all’esclusione dell’intervento di fattori causali alternativi (qui neppure ipotizzati da alcuno, nemmeno dall’INAIL) e della presenza di elementi individualizzanti rafforzativi (l’insorgenza della patologia all’orecchio sinistro, l’unico utilizzato dal sig. ------ per le telefonate, a causa della grave sordità pregressa all’orecchio destro)”.

Dettagli con commenti sulla sentenza sono qui disponibili.

ASSOCIAZIONE ITALIANA ELETTROSENSIBILI

vicepresidente@elettrosensibili.it 

Giorgio Cinciripini 

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