sabato 7 agosto 2021

Mieloma multiplo e malattie ematiche: la Corte d’Appello di Firenze riconosce la malattia professionale per esposizione ad onde elettromagnetiche

Inail dovrà corrispondere gli arretrati d’indennizzo e la rendita ai superstiti agli eredi di tre ex dipendenti Enel deceduti per neoplasie emolinfopoietiche (un lavoratore di mieloma multiplo, gli altri due a causa di leucemia mieloide acuta). È quanto stabilito dalla sentenza n. 290 emessa lo scorso 11 maggio 2021 dalla Corte d’Appello presso il Tribunale di Firenze che ha stabilito, per i tre casi, un nesso causale fra esposizione ad onde elettromagnetiche sul luogo di lavoro e i tumori che hanno colpito i lavoratori. sentenza n. 290 emessa lo scorso 11 maggio 2021 dalla Corte d’Appello presso il Tribunale di Firenze La Corte d’Appello di Firenze infatti, nel cassare la sentenza di primo grado e accogliere le istanze dei familiari delle vittime, rileva le mancanze di tale CTU poiché: non considerava la questione decisiva che in uno dei lavoratori, l’unico sottoposto ad esame, era stata accertata la mutazione del gene JAK2. La mutazione è scientificamente correlata all’esposizione a campi elettromagnetici a bassa frequenza; trascurava i criteri cronologici, nosologici e casistici del caso in esame. Si trattava di tre lavoratori con patologie assimilabili in un gruppo di lavoro ristretto nel quale, per di più, erano insorte altre patologie possibilmente correlate alle esposizioni. Inoltre era assimilabile il tempo di latenza dell’insorgere della malattia rispetto agli eventi lesivi; citava studi specialistici aggiornati che avrebbero confermato il nesso causale, poi negandolo sulla base di un testo generalista di medicina del lavoro del 2006, certamente meno autorevole; citava studi a sostegno del diniego di nesso causale che presentavano un conflitto d’interesse. Gi studi erano infatti finanziati da soggetti interessati nella telefonia mobile e nel trasporto di energia elettrica. https://www.risarcimentomalattieprofessionali.it/mieloma-multiplo-malattie-ematiche-malattia-professionale/

Nessun commento: